Sciacca ogni anno, e da quattro secoli, rinnova il proprio atto di gratitudine e di devozione nei confronti di Maria Santissima del Soccorso, elevata a protettrice della Città, liberata dalla peste che nel 1600 colpì la Sicilia. Un popolo di fedeli prega e rende grazie.
Il 2 febbraio è giornata di festa.
“Il suono mattutino delle campane della Chiesa Madre annunzia alla città il giorno della Festa. Nel pomeriggio, più di 100 giovani pescatori, a piedi nudi e con maglietta blu mare, corrono a disputarsi un posto sotto le robuste travi, lunghe più di 10 metri, che sostengono la grande ‘Vara’. Alle ore 17, al segnale dell’arciprete, il presidente della Cooperativa dei pescatori sale sulla Vara e con un ampio gesto, a braccia larghe, comanda ai capibarca e ai timonieri di dare il via alla processione. Un grido possente prorompe dai petti dei portatori: ‘E ghittamu na vuci: viva, viva Maria!’”